Il vaccino AstraZeneca, quello made in Pomezia-Oxford, continua a essere al centro di polemiche. Dopo la sospensione temporanea e il via libera prima da parte dell’Ema e poi dall’Aifa perché considerato “un vaccino sicuro ed efficace“, tra gli italiani tanta è la paura. Una psicosi collettiva che ha portato molte persone a fare certificati falsi pur di non essere vaccinati con AstraZeneca. C’è chi addirittura, come spiega il Messaggero, si “spaccia” per “estremamente vulnerabile” e chiede di ricevere la dose di Pfizer o Moderna. Questo meccanismo truffaldino è stato scoperchiato e sembrerebbero esseri già stati accertati 30 casi di “falsi vulnerabili” nel Lazio. Ora le Aziende Sanitarie vogliono vederci chiaro con dei controlli proprio sui certificati firmati dai medici.
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