Saracinesche giù e futuro dei lavoratori più nero che mai. “Terremoto” in Douglas, la catena di profumerie che, stando a quanto denunciato dai sindacati, ha deciso di chiudere da qui ai prossimi mesi 128 negozi in tutta Italia, lasciando in bilico 457 dipendenti.
“La catena tedesca ha già disdettato la maggior parte dei contratti di locazione dei negozi”, hanno fatto sapere Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs, sottolineando che si tratta di “una scelta contestata” arrivata per di più “in assenza di un piano commerciale ufficiale, anche alla luce della proroga dei licenziamenti stabilita dal Dl Sostegni al 31 ottobre 2021