«Un regime di terrore in atto da mesi» – Dichiarazioni, quelle dell’OMCT, non accolte di buon grado dal medico che, in una lunga lettera, si difende e passa al contrattacco. «Non nego l’esistenza del virus e delle modalità di controllo, prevenzione e cura, e tantomeno non faccio alcuna propaganda ma semmai una corretta informazione», sottolinea Ostinelli. Il dottore rimarca quindi i concetti già espressi sui social e sulla piattaforma Youtube: «Grazie al personale approfondimento delle tematiche scientifiche sul Covid ho sempre cercato di portare sicurezza, calma, ed elementi scientifici che aiutino le persone che mi seguono a non farsi coinvolgere dal regime di terrore in atto da ormai quasi 6 mesi, e a conoscere efficaci misure preventive e terapeutiche per scongiurare dei decorsi gravi della malattia».
«Pensiero unico totalitario» – Insomma, il medico non sembra voler tornare sui suoi passi: «Le mie affermazioni – dichiara piuttosto – riassumono spesso la situazione internazionale di confronto scientifico che numerose associazioni ed alleanze mediche stanno mostrando con ragionevoli dubbi contro il diktat di un pensiero unico totalitario sostenuto dalle autorità sanitarie di tutti i paesi e dai mass media internazionali, che esercitano addirittura la censura scientifica nel web e nei social network di autorevoli pareri di medici, professori e ricercatori indipendenti che espongono le gravi incoerenze delle disposizioni in vigore, soprattutto riferito alle tematiche dei lockdown, dell’uso delle mascherine, e dei controversi test PCR».