La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese annuncia al question time il superamento della modifica voluta da Salvini nel 2019 che aveva scatenato polemiche sul tema della famiglia
Dopo i decreti sicurezza, il Viminale cancella un altro lascito dell’era Salvini che aveva fatto molto discutere.
Sulla carta di identità per i minori di 14 anni o sui moduli di iscrizione a scuola dei bambini si torna a “genitore 1” e “genitore 2”, una dicitura che da tempo ormai aveva sostituito il vecchio “madre” e “padre” e che Salvini ministro dell’Interno aveva invece recuperato.
La notizia è stata data dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese al question time alla Camera. “E’ prevista la reintroduzione della dicitura ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’ per garantire conformità al quadro normativo introdotto dal regolamento Ue e per superare le problematiche applicative segnalate dal Garante della privacy” sul decreto del 2019. “Il nuovo schema di decreto ha già ottenuto il concerto dei ministri di Economia e della pubblica amministrazione ed è in attesa del parere del Garante, a seguito del quale sarà sottoposto alla Conferenza Stato-Città”, ha detto Lamorgese.