Il Sindacato Nazionale Appartenenti Polizia SNAP, che rappresenta gli appartenenti alla Polizia, ha presentato un esposto all’Ordine dei Medici contro il virologo Roberto Burioni a causa di un post pubblicato su Facebook il 4 agosto 2024.
In questo post, Burioni aveva commentato la vittoria del tennista serbo Novak Djokovic alle Olimpiadi, esprimendo il suo disappunto per il comportamento di Djokovic fuori dal campo, definendolo l’idolo degli “idioti no-vax”.
“Che peccato che un campione così grande abbia un comportamento così inadeguato al di fuori del campo da tennis, che lo ha fatto diventare l’idolo degli idioti no vax”.
Nell’esposto, SNAP sottolinea che l’associazione si fa portatrice di interessi collettivi, tra cui la libertà terapeutica, tutelata dall’articolo 32 della Costituzione.
Il sindacato “ritiene che l’espressione utilizzata dal Dott. Burioni travalichi i limiti di continenza e decoro che dovrebbero contraddistinguere un medico iscritto al vostro ordine, laddove apostrofa come idioti coloro che, in libero arbitrio, abbiano ritenuto di non aderire alla campagna vaccinale contro il Covid”.
Questa vicenda, lungi dal placarsi, sta diventando l’ennesimo campo di battaglia nella guerra culturale tra chi difende la libertà individuale e chi sostiene gli obblighi sanitari. E intanto, il nome di Burioni continua a far discutere, alimentando un dibattito che non accenna a spegnersi.
Non ho capito… chi era l’idiota?
e chi il pifferaio?