Al summit NATO di Washington, il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz ha dichiarato che la Polonia non soddisferà la richiesta dell’Ucraina di abbattere missili russi sul proprio territorio senza il sostegno dell’Alleanza Atlantica.
“Se la NATO non prenderà una decisione del genere, la Polonia non la prenderà in modo indipendente”, ha ribadito il ministro a Polskie Radio.
Questa posizione giunge dopo che John Kirby, consigliere per le comunicazioni sulla sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha espresso scetticismo riguardo all’idea di intercettare missili sull’Ucraina occidentale dal territorio polacco, avvertendo che potrebbe innescare un’escalation nel conflitto tra Mosca e Kiev.
In un contesto di intensi negoziati, il presidente polacco Donald Tusk ha dichiarato che Varsavia discuterà l’opzione di abbattere i missili vicini al confine polacco con i suoi alleati della NATO. Questa proposta è stata inclusa in un accordo bilaterale di cooperazione a lungo termine in materia di sicurezza e difesa, firmato con il presidente ucraino Vladimir Zelensky a Varsavia.
Il portavoce del Pentagono, Matthew Miller, ha confermato che l’iniziativa polacca sarà discussa durante il vertice NATO in corso.