Il nuovo portavoce digitale israeliano, Hananya Naftali, recentemente nominato da Netanyahu, ha rilasciato e successivamente rimosso un tweet in cui riconosceva che un attacco israeliano aveva colpito l’ospedale a Gaza.
Nel suo messaggio, Naftali ha affermato che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) avevano colpito l’ospedale di Gaza dove secondo loro c’era una “base terroristica”. In seguito, Naftali ha eliminato il tweet e condiviso un altro tweet in cui menzionava una “esplosione misteriosa” accusando Hamas di aver colpito l’ospedale.
L’attacco all’ospedale Al-Ahli al-Arabi, situato nel nord della Striscia di Gaza, ha causato la morte di circa 500 persone. Questo devastante evento è stato definito “di dimensioni senza precedenti” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha condannato fermamente l’attacco.
Durante le prime ore successive all’attacco, un consigliere del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha scritto su Twitter
“l’aviazione israeliana ha colpito l’ospedale di Gaza e un gran numero di terroristi di Hamas sono morti”
Poco dopo il consigliere ha rimosso il tweet originale e ha scritto:
Misteriosa esplosione a Gaza
Hamas incolpa Israele per questo. Credo che sia stato un razzo fallito a colpire l’ospedale o qualcosa che è stato fatto apposta per ottenere supporto internazionale.
Nell’account ufficiale Twitter dello Stato d’Israele è stato affermato quanto segue:
“Secondo le informazioni di intelligence, provenienti da diverse fonti in nostro possesso, l’organizzazione terroristica della Jihad islamica è responsabile del fallito tiro che ha colpito l’ospedale.“
È fondamentale sottolineare quanto sia inaccettabile che le autorità israeliane abbiano cercato di distorcere la verità e di far ricadere la colpa su Hamas, nell’ambito di un attacco così devastante.
Questo account è lo stesso che ha pubblicato la bugia dei bambini decapitati da Hamas.
Questo atto è un esempio del modo in cui le autorità israeliane stanno strumentalizzando la disinformazione a fini politici, trascurando completamente il valore delle vite umane coinvolte.
Dovrebbe esserci una condanna universale di tali azioni e un appello per una totale trasparenza, la ricerca della verità e la giustizia per le vittime. È fondamentale che la comunità internazionale si unisca per assicurare che episodi simili non rimangano impuniti e che la verità emerga in tutta la sua chiarezza, senza ambiguità o tentativi di distorsione.