Il tempo è galantuomo e alla fine, i gatekeeper vengono inevitabilmente scoperti. Non importa quanto siano abili nel mascherare le loro vere intenzioni o quanto riescano a manipolare l’opinione pubblica, alla lunga la verità emerge sempre.
Le loro azioni e i loro legami con i poteri dominanti alla fine diventano evidenti, e la maschera di sostegno e integrità cade. La società, con il tempo, riesce a riconoscere i gatekeeper per quello che sono veramente: individui che cercano di proteggere gli interessi del sistema dominante, a discapito della libertà e della giustizia.
Il gatekeeper è solito lamentarsi costantemente della censura, ma in realtà sfrutta pienamente i canali forniti dal sistema stesso, con un enorme seguito che può raggiungere centinaia di migliaia, se non milioni, di persone. Nonostante le sue proteste finte, non è soggetto a restrizioni o limitazioni reali, ma piuttosto si fa passare per vittima al fine di continuare a ingannare.
Il “gatekeeper” è impiegato dal sistema per individuare coloro che dissentono nei confronti del sistema, con l’obiettivo subdolo di reintegrarli nelle sue file. Tuttavia, questa finzione ipocrita non può sostenersi a lungo e, infine, quando crede di avere il pieno controllo della situazione, commette l’errore fatale che lo smaschera e rende visibili le sue manipolazioni.
Un vecchio proverbio popolare afferma:
“Le pecore temono il lupo, ma alla fine è sempre il pastore a portarle al macello“
Questo proverbio mette in luce un aspetto profondo della condizione umana. Spesso, siamo inclini a temere e le minacce del lupo, senza rendersi conto che il vero pericolo può provenire da coloro che dovrebbero proteggerci, come il pastore.
Dobbiamo essere vigili e consapevoli dei grossi rischi e delle potenziali minacce che ci circondano, e non possiamo assumere che coloro che si ergono a difensori della verità e della giustizia, siano automaticamente dalla nostra parte.
È imprescindibile analizzare con attenzione le azioni e le intenzioni dei leader che guidano il movimento del dissenso, al fine di identificare e contrastare situazioni in cui il nostro benessere potrebbe essere compromesso a causa di manovre manipolative o interessi esterni.