A Davos si riuniscono “le persone che più stanno alimentando la distruzione del pianeta”, ed è “assurdo” ascoltarle.
Loro, quelli che hanno come priorità “la loro ingordigia, profitti di breve periodo sopra la gente e il pianeta”.
Greta Thunberg torna all’attacco del Forum economico mondiale. Rilasciata pochi giorni fa dalla polizia tedesca per le proteste contro l’espansione delle attività estrattive di carbone a Lutzerath, la ventenne attivista svedese è asserragliata a pochi passi dai locali dove si riunisce l’élite politica, finanziaria e delle corporation di Davos.
i genitori di questa ragazza hanno svolto un buon lavoro , che frutta loro
guadagni notevoli. Questa chiave di lettura che la vuole contraria a chi
partecipa a Davos, è illogica. I Sindaci delle città (vedi Milano) le mettono
il tappeto rosso quando parla pubblicamente, non gli idranti.
Secondo me è un tentativo per creare diversivi mentre si prepara
altra emergenza.