Conferita con R.D. in data 10/06/1943
Erede diretta delle glorie dei violatori di porti che stupirono il mondo con le loro gesta nella prima guerra mondiale e dettero alla Marina Italiana un primato finora ineguagliato, la X Flottiglia M.A.S. ha dimostrato che il seme gettato dagli eroi nel passato ha fruttato buona messe. In numerose audacissime imprese, sprezzante di ogni pericolo, fra difficoltà di ogni genere create, così, dalle difficili condizioni naturali, come nei perfetti apprestamenti difensivi dei porti, gli arditi dei reparti di assalto della Regia Marina, plasmati e guidati dalla X Flottiglia M.A.S., hanno saputo raggiungere il nemico nei più sicuri recessi dei muniti porti, affondando due navi da battaglia, due incrociatori, un cacciatorpediniere e numerosi piroscafi per oltre 100.000 tonnellate.
Fascio eletto di spiriti eroici, la X Flottiglia M.A.S. è rimasta fedele al suo motto: “Per il Re e la Bandiera”.
Mediterraneo, 1940 – 1943
In tutti i mari, in tutti i porti, la dove l’offesa era inaspettata, o dove, reso prudente da precedenti attacchi, il nemico era ben premunito, sono penetrati gli Arditi della Flottiglia MAS. Molti hanno donato la loro vita in stretta unione con l’arma che non doveva cadere in mano dell’avversario, molti non hanno trovato la via del ritorno, alcuni sono tornati per riprendere, con rinnovato ardimento la via aspra del dovere e del sacrificio.
L’elenco delle vittoriose missioni costituisce l’aureo libro della Flottiglia:
Baia di Suda 25 – 26 marzo 1941
Affondamento dell’incrociatore York di 8.250 tsl. e grave danneggiamento della cisterna Pericles di 8.324 tsl.
Alessandria dicembre 1941
Poste fuori servizio le due navi da battaglia Queen Elizabeth e Valiant; danneggiamento della cisterna Sagona (7.750 tsl) e del C.T. Jervis.
Sebastopoli
10 giugno 1942
Affondamento di una motonave da 5.000 tsl.
12 giugno 1942
Danneggiamento di un piroscafo da 10.000 tsl successivamente affondato da aerei tedeschi.
18 giugno 1942
Danneggiamento dell’incrociatore Molotov da 10.230 tsl e affondamento di due imbarcazioni armate.
19 giugno 1942
Affondamento del sommergibile Qquoka.
1 luglio 1942
Nell’occasione della capitolazione di Sebastopoli le unità della flottiglia svolsero una intensa attività di rastrellamento, sostenendo scontri con motovedette e cannoniere. Affondamento di una motovedetta.
19 maggio 1943
Danneggiamento, dopo aspro combattimento, di due motovedette sovietiche.
Gibilterra
luglio 1942
Danneggiamento dei piroscafi Meta (1.575 tsl), Shuma (1.494 tsl), Empire Snipe (2.497 tsl) e Baron Douglas (13.899 tsl).
maggio 1943
Grave danneggiamento dei tre piroscafi carichi Pat Harrison (7.000 tls), Mashud (7.500 tsl) e Camerata (4.875 tsl).
agosto 1943
Affondamento della petroliera Thorshov (10.000 tsl) e dei piroscafi Stanridge (6.000 tsl) e Harrison Gray Otis (7.000 tsl).
Algeri
dicembre 1942 Affondamento dei piroscafi Ocean Vanquisher (7.147 tsl) e Berto (1.493 tsl); danneggiamento dei piroscafi Empire Centaur (7.041 tsl) e Armattan (6.587 tsl).
Alessandretta e Mersina
giugno luglio e agosto 1943
Affondamento dei piroscafi Orion (7.000 tsl) e Farnplant (7.000 tsl) e danneggiamento del piroscafo Kaituna (10.000 tsl).
Appartenenti alla X Flottiglia MAS insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Militare | |
Sergente Cannoniere P.S. Emilio Barberi | 2° Capo Meccanico Lino Beccati |
Capo Palombaro di 3a Classe Emilio Bianchi | Tenente del Genio Militare Fernando Berardini |
Tenente di Vascello Gino Birindelli | Sottotenente di Vascello Ettore Bisagno |
Capitano di Corvetta Junio Valerio Borghese | Sottotenente di Vascello Carlo Bosio |
Sottotenente di Vascello Angelo Cabrini | Sottotenente A.N. Aristide Carabelli |
Sottotenente di Vascello Nicola Conte | Capo Cannoniere di 3a Classe Alessio De Vito |
Tenente di Vascello Luigi Durand de la Penne | Tenente di Vascello Luigi Faggioni |
Capitano Medico Bruno Falcomatà | Tenente d’Artiglieria Luigi Ferraro |
Sottotenente di Vascello Roberto Frassetto | Capitano di Corvetta Giorgio Giobbe |
Tenente di Vascello Emilio Legnani | Sottocapo Palombaro Giovanni Magro |
Guardiamarina Gerolamo Manisco | Capitano G.N. Antonio Marceglia |
Sottocapo Palombaro Evelino Marcolini | Capo Palombaro di 3a Classe Mario Marino |
Capitano A.N. Vincenzo Martellotta | Capitano di Fregata Vittorio Moccagatta |
2° Capo Palombaro Alcide Pedretti | Palombaro Spartaco Schergat |
Capo M.N. di 3a Classe Tullio Tedeschi | Maggiore G.N. Teseo Tesei |
Sottocapo Silurista Guido Vincon |