E’ morto all’età di 51 anni il giornalista e scrittore reggiano Matteo Incerti. A togliergli la vita un malore che lo ha colpito mentre si trovava in Canada per presentare il suo ultimo libro dal titolo “I pellerossa che liberarono l’Italia”.
Matteo Incerti, oltre a essere un giornalista con la passione per la politica (da anni ormai era entrato a fare parte dello staff della comunicazione dei Cinquestelle, prima in Senato e poi alla Camera), era anche volto conosciuto a Reggio Emilia. Negli anni Ottanta era cresciuto con i coetanei del circolo dei Canali e poi nella compagnia del centro storico, in via don Andreoli, con quel gruppo che ancora oggi era un punto di riferimento, gli amici di una vita intera.
Nel tempo poi era nata anche la passione per la scrittura, con la collaborazione al Carlino Reggio, allargata poi alle frequenze di Radio Bruno. Oltre all’informazione Matteo Incerti aveva coltivato la passione per la politica che lo aveva visto negli giovanili simpatizzare per la Lega per poi essere tra i primi ad aderire al Movimento Cinquestelle, il tutto con quella sua carica umana che lo faceva diventare amico, come nel caso di Beppe Grillo, che una sera portò a cena al ristorante Canossa, in via Roma.
Anche l’ex premier Giuseppe Conte lo ha ricordato con un messaggio su Twitter come amico oltre che compagno nel Movimento: “È con immenso dolore che apprendo della morte di Matteo Incerti, un ragazzo della nostra comunità, un amico che ha visto il Movimento muovere i suoi passi sin dall’inizio. Caro Matteo, ti ricorderemo sempre con affetto. Ci stringiamo al dolore dei suoi cari”.
Solo 20 ore fa l’ultimo post sulla sua pagina Facebook dedicato al tramonto di una giornata vissuta con pienezza e amicizia in Ontario, in Canada: “Sipario!, Sulla penisola di Bruce si alzano le stelle! Cenare, con amici e amiche Ojibwa in riva al lago osservando il sole che man mano si addormenta e le voci del Bosco che spezzano il silenzio”.
Matteo Incerti lascia in un incolmabile dolore il papà, la mamma e un fratello. E con la famiglia molti amici piangono il giornalista scomparso, come testimoniano i tanti messaggi lasciati sul suo profilo social.
una bella faccia tosta da parte dell’ex premier Conte.
Se fossi in lui proverei rimorsi di coscienza ………..