Un incidente stradale provocato da un malore improvviso del conducente dell’auto, Roberto Vaccargiu, 62 anni, morto nell’abitacolo del suo veicolo che ha colpito in pieno un pullman. Un impatto violento, che dopo la morte dell’uomo, avrebbe potuto provocare una seconda tragedia. Si, perché a bordo del bus colpito dalla macchina senza controllo c’era una scolaresca di bambini in gita scolastica.
L’incidente si è verificato vicino al centro di Guspini, 80 km da Cagliari, quando il 62enne che lavorava in carcere come agente penitenziario, si è sentito male e si è accasciato sul volante della sua Ford, stroncato da un malore, e non è riuscito più a controllare il veicolo. L’auto ha urtato il pullman e la rotatoria, fermandosi nella carreggiata.
I soccorritori del 118, intervenuti nel giro di pochi minuti, hanno potuto constatare solo il decesso dell’uomo, mentre fortunatamente i bambini, gli accompagnatori e l’autista del bus, a parte lo spavento, non hanno avuto conseguenze o traumi. Vaccargiu, rimasto vedovo, lascia solo sua figlia, avvisata del dramma.