Entrano in vigore le nuove regole che prevedono l’applicazione di sanzioni per commercianti, artigiani e professionisti che non consentiranno ai propri clienti di pagare con carte di credito o debito. Le associazioni dei consumatori plaudono alla novità, ma sottolineano la necessità di ridurre i costi di gestione della moneta elettronica. Inoltre, lanciano l’allarme sugli “escamotage” a cui si potrebbe fare ricorso per aggirare le multe
Per chi rifiuta il pagamento elettronico ci sarà una sanzione amministrativa di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione. Per fare un esempio: per uno scontrino di 100 euro a cui sia negato il pagamento con carta, la sanzione per l’esercente sarà pari a 30 euro a cui aggiungere il 4% di 100 euro, per un totale quindi di 34 euro
Accettabile solo con commissioni pari a zero
Perchè deve essere consentito un ulteriore “pizzo” alle banche?
oppure se il cliente vuole pagare con carta pagasse lui la commissione