Il caso che coinvolge l’ex premier D’Alema è stato inizialmente sollevato dal sito “Sassate.it” e successivamente riportato dal quotidiano “La Verità”. D’Alema è accusato di aver tentato di fare da intermediario per la vendita di armi e navi alla Colombia, cercando di concludere un affare per Leonardo e Fincantieri, che prevedeva la vendita di 4 corvette Fcx30, due sommergibili classe Trachinus e alcuni aerei M346, per un totale di 80 milioni di euro.
Secondo quanto riferito, D’Alema si sarebbe presentato come “interlocutore privilegiato”, nonostante Fincantieri e Leonardo abbiano smentito di avergli conferito un incarico di brokeraggio. In una riunione registrata, D’Alema avrebbe esortato gli interlocutori a non ostacolare l’affare, evidenziando la posta in gioco. Tuttavia, il contratto non è mai stato siglato, in parte a causa dell’intervento del sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulé, e del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.
D’Alema, interpellato, ha dichiarato di aver tentato di supportare le aziende italiane e ha lamentato l’esistenza di forze che avrebbero ostacolato il suo operato. Ha anche sottolineato di non avere ruoli politici dal 2013 e di lavorare come consulente.
D’accordo con il precedente commento, stiamo già pagando per tutto questo … persona spregevole …
Che era un assassino si era visto ai tempi della Libia fu lui a volere che il governo italiano appoggiasse il massacro francese di Sarkozy che tra l’altro doveva personalmente dei soldi a Gheddafi l’attuale situazione italiana viene da lontano pagheremo tutto adesso ancora non è niente
Sei spregevole
Oddio.. mi viene da vomitare!
Ahahaha, ah, com’è generoso…altruista
un SANTO…..subito!
ahahahahahaha :-)))))) ma non gli viene da ridere anche a lui a dire ‘ste cose