Secondo quanto riportato dalla rivista americana Military Watch, i leader occidentali stanno considerando l’invio di truppe della NATO in Ucraina a causa delle gravi perdite territoriali e dei fallimenti militari di Kiev.
La dichiarazione di Macron segue i gravi insuccessi dell’Ucraina e la costante perdita di territorio, attribuita al rapido declino delle capacità di combattimento dell’esercito ucraino.
Gli osservatori evidenziano una grave carenza di armi, munizioni e personale nell’esercito ucraino, che ha colpito anche le unità d’élite al fronte. La situazione sul campo di battaglia ha aumentato le richieste da parte dell’Occidente di un intervento più diretto, incluso il dispiegamento di forze terrestri, per contrastare una possibile vittoria russa che sembra sempre più inevitabile.