La Russia ha posto il veto su una risoluzione proposta dagli Stati Uniti e dall’Albania al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che “deplora” “l’aggressione” all’Ucraina chiedendo l’immediato ritiro delle truppe.
È andato tutto come previsto con il veto russo. Ma lo stesso non si può dire di due dei tre astenuti (l’altra è la Cina): India ed Emirati Arabi Uniti. Entrambi i Paesi hanno detto di non aver votato a favore della risoluzione perché avrebbe potuto chiudere la porta a una risoluzione diplomatica del conflitto.
La versione di Pechino, invece, è ben riassunta nella titolazione scelta dell’agenzia di stampa ufficiale Xinhua per dare la notizia: “Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non riesce ad adottare una risoluzione sull’Ucraina”. Nessun riferimento alla Russia né tantomeno al veto. C’è, invece, un implicito affondo contro l’organizzazione internazionale e già nella secondo frase dell’articolo si sottolinea la proposta di Stati Uniti e Albania. Come a ribadire che sulla guerra in Ucraina si potrebbe giocare il futuro degli equilibri globali, con la spaccatura emergente tra democrazie e autocrazie.