Matteo Salvini è attualmente in visita ufficiale in Israele per un incontro di 48 ore. Oggi ha incontrato il presidente della Knesset, Amir Ohana, durante il quale ha riaffermato Israele come “baluardo del mondo libero”.
Matteo Salvini ha ribadito le sue perplessità riguardo alle decisioni recenti della Corte Penale Internazionale, definendo “indecenti” le sue azioni.
“Ho anche confermato le mie perplessità rispetto alle recenti e indecenti decisioni della Corte Penale Internazionale, organismo la cui esistenza e utilità dovranno essere rimessi in discussione”
Ieri ha avuto un incontro di mezz’ora con il primo ministro Benjamin Netanyahu con l’intento di consolidare i legami tra la Lega e il Likud e di riaffermare la cooperazione tra Italia e Israele.
Netanyahu, attualmente ricercato dalla Corte Penale Internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità legati al conflitto a Gaza
Benjamin Netanyahu, primo ministro di Israele, è attualmente ricercato a livello internazionale. Il 21 novembre 2024, la Corte Penale Internazionale (CPI) ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti, accusandolo di crimini di guerra e crimini contro l’umanità legati al conflitto a Gaza.
Le accuse specifiche includono:
- Crimine di guerra: utilizzo della fame come metodo di guerra.
- Crimini contro l’umanità: omicidio, persecuzione e altri atti disumani.
Queste accuse si riferiscono al periodo compreso tra l’8 ottobre 2023 e il 20 maggio 2024.
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