Nel video si può osservare chiaramente un drone intento a inseguire un plasmoide, un evento che conferma quanto sosteniamo da diversi giorni.
A questo punto, manca solo una dichiarazione ufficiale da parte del governo che attesti l’appartenenza del drone all’esercito americano. Una tale conferma costituirebbe la prova definitiva che questi dispositivi sono stati appositamente impiegati per una missione ben precisa: recuperare o neutralizzare i plasmoidi.
I plasmoidi sarebbero stati generati all’interno di un laboratorio militare avanzato situato nel New Jersey, noto per essere coinvolto in ricerche sperimentali di alto livello. Tuttavia, a causa di un incidente o di un errore imprevisto, questi plasmoidi sarebbero sfuggiti al controllo, creando la necessità di un intervento immediato da parte delle autorità competenti. L’operazione condotta dai droni militari si configurerebbe quindi come una missione altamente riservata volta non solo a neutralizzare una possibile minaccia, ma anche a impedire la diffusione di informazioni sensibili riguardanti progetti segreti.
mi viene in mente ghostbusters il film
AUGURI REDAZIONE!!!
Grazie di cuore ricambiamo con affetto, augurandoti un Natale sereno e colmo di gioia, e un nuovo anno ricco di soddisfazioni e successi.