Il governo tedesco, attraverso i suoi servizi di intelligence, ha lanciato un allarme inquietante: la Russia, secondo le analisi di Berlino, potrebbe essere dietro una serie di attacchi condotti in tutta Europa, da incendi misteriosi a pesanti attacchi informatici che colpiscono infrastrutture vitali. Gli esperti parlano di una crescente serie di operazioni che minacciano di destabilizzare l’intero continente. Questi attacchi, pur non essendo un atto di guerra tradizionale, potrebbero, in un contesto di escalation, giustificare l’invocazione dell’Articolo 5 del Trattato NATO, il cui significato è chiaro e terribile: un attacco a uno è un attacco a tutti.
Se le provocazioni russe continuano a minacciare la sicurezza e l’integrità degli Stati membri, l’Alleanza potrebbe essere costretta a rispondere. E la risposta, se dovesse arrivare, non sarebbe una semplice reazione militare, ma una mobilitazione globale che risveglierebbe i ricordi di conflitti passati. L’Articolo 5, in effetti, è stato attivato solo una volta nella storia recente, dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. Ma ora la sua applicazione potrebbe essere terribile.
Il rischio è che ciò che ora sembra solo una serie di piccoli sabotaggi e cyberattacchi possa esplodere in un conflitto di dimensioni imprevedibili, spingendo la NATO e il mondo intero sull’orlo di una guerra totale.
La guerra non è più solo un concetto legato alla forza bruta. È la strategia che si nasconde dietro un clic, la guerra dei nervi, quella che agisce senza preavviso, senza visibilità, ma con un impatto che può essere devastante. Eppure, mentre il mondo resta con il fiato sospeso, l’Articolo 5 potrebbe essere la scintilla che accende una reazione a catena, segnando l’inizio della terza guerra mondiale. Il tempo per prepararsi, per agire, potrebbe essere più breve di quanto immaginiamo.
noi dobbiamo fare pressione al nostro governo affinchè si ritiri dalla UE – Nato. Altrimenti abbiamo cio’ che ci meritiamo : la guerra.
anche qua la nato diceva: attacchi di un organizzazzione finanziata dalla russia, squadre di persone a centinaia che fanno attacchi informatici, ecc.
poi si è scoperto che erano “due cazzoni” sudanesi con un PC e una connessione internet + conto pay pal. 🙂 https://www.analisidifesa.it/2024/10/la-scomoda-verita-di-anonymous-sudan/
I tedeschi cercano una scusa per per giustificare l’inizio della guerra totale… Stanno cercando di far passare l’idea che la NATO è attaccata dalla Federazione Russa… ma la verità è che le scelte scellerate della NATO, iniziate molti anni fa, ci hanno portato a questo punto.
Mi aspetto altre menzogne e magari anche qualche fals flag…