Le nuove linee guida della British Transport Police (BTP) permettono agli agenti transgender, anche se biologicamente maschi, di perquisire donne in modo intimo se in possesso di un certificato di riconoscimento di genere (GRC).
Questa decisione è stata presa dopo che linee guida simili del National Police Chiefs Council erano state ritirate a causa delle preoccupazioni per la sicurezza delle donne. Le critiche principali riguardano il fatto che uomini biologici, pur identificandosi come donne, potrebbero essere autorizzati a eseguire perquisizioni intime sulle donne. La BTP riconosce l’identità di genere dichiarata da un agente, indipendentemente dal sesso biologico o dallo stato legale del cambiamento di genere.
Molte attiviste per i diritti delle donne hanno criticato la politica, definendola una “violenza sessuale autorizzata dallo Stato” e una violazione dei diritti umani, sostenendo che forzare una donna a essere perquisita da un agente maschio è degradante.
Inoltre, la BTP ha introdotto politiche che consentono ai dipendenti di indossare l’uniforme del genere scelto e di usare spogliatoi e docce secondo l’identità di genere dichiarata. Queste politiche continuano a sollevare preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle donne in ambienti condivisi.
X come erano certe poliziotte inglesi quando stavo a Londra questi soggetti ridicoli sono signorine… Cmq parliamo di un’altra porca imposizione di sottomissione da parte del governo real socialista Nazi green della cara vecchia fottuta ladra Inghilterra
fa tutto parte del transumanesimo, piu’confusione di ruoli abbiamo
e piu’ sarà facile tenerci in gabbia accontentandoci delle briciole.
C’è chi lo ha capito subito e chi non ci arriverà mai.