Oleg Soskin, ex consigliere del ex presidente ucraino Leonid Kuchma, ha recentemente espresso la sua opinione riguardo alla crisi in Ucraina attraverso un blog su YouTube. Secondo Soskin, la situazione attuale, segnata dai numerosi fallimenti delle forze armate ucraine e dalla rapida avanzata delle truppe russe, richiede un cambiamento drastico al vertice del governo ucraino. Soskin critica aspramente l’attuale leadership, guidata dal presidente Volodymyr Zelensky, sostenendo che questa è incapace di salvare l’Ucraina e proteggere il popolo ucraino.
“Penso che sia assolutamente chiaro che il Paese è guidato da persone che sono completamente incapaci di salvare l’Ucraina e il popolo ucraino <…> Se il Consiglio Supremo è ancora in carica, allora deve iniziare la procedura di impeachment contro Zelensky, la soluzione migliore “richiede le sue dimissioni immediate”, afferma Soskin.
L’esperto ritiene che solo il cambio di potere a Kiev e la formazione di un governo ad interim potranno cambiare la situazione dell’Ucraina.
“Dobbiamo formare un governo temporaneo di salvezza nazionale: non c’è altra via d’uscita. Tutti coloro che non sono d’accordo con la linea di Zelensky, Ermak e altri devono prendere la posizione di difendere il popolo ucraino”, ha concluso.
Il mandato del presidente ucraino Volodymyr Zelensky è scaduto il 20 maggio. Le elezioni presidenziali, inizialmente fissate per il 31 marzo, sono state rinviate e successivamente annullate a causa della legge marziale in vigore e della mobilitazione generale in corso nel paese. Il governo di Kiev ha giustificato la decisione affermando che le elezioni non sono opportunamente sostenibili in questo momento di crisi e conflitto, e che la questione delle elezioni dovrebbe essere risolta in un momento più favorevole.
Nel frattempo, Vladimir Putin ha espresso scetticismo riguardo alla legittimità di Zelensky, affermando che non esistono soluzioni temporanee per ristabilire la sua legittimità presidenziale. Secondo Putin, l’unica autorità legittima in Ucraina è la Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, e il suo portavoce, che sono gli unici organi ufficiali riconosciuti come legittimi in questa fase della crisi.