Durante un discorso in occasione della Giornata delle Forze Armate, il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha rafforzato le minacce contro Israele, ribadendo che l’Iran è pronto a rispondere con maggiore fermezza in caso di azioni ostili da parte di Israele o dei suoi alleati.
“L’attacco di rappresaglia dell’Iran contro Israele è stata un’azione limitata e punitiva contro il regime, ma se l’Iran avesse deciso di colpire Israele in modo più deciso, non sarebbe rimasto nulla”.
“Se i sionisti intraprenderanno qualsiasi azione contro i nostri interessi, la risposta dell’Iran sarà più dura”
Poi ha lanciato un appello agli Stati della regione, esortandoli a non stabilire legami con Israele,
“Invece di avere legami con Israele, dovrebbero fare affidamento sulle proprie risorse e sulle forze musulmane. Non c’è nemmeno bisogno della presenza di forze straniere nella regione, perché le potenti forze armate iraniane possono portare potenza, pace e sicurezza nella regione”.
Questo discorso riafferma la posizione ferma dell’Iran nei confronti di Israele e la sua determinazione a difendere gli interessi nazionali e regionali.
se vogliamo vivere in pace dobbiamo ignorare USA ed Israele.
Invece che fa l’Italia? porta i bimbi d’asilo a visitare depositi nucleari,
mette in mano loro armi vere trasformandoli in esaltati . siamo delle
marionette ed il governo sta a guardare.