Netanyahu ha reagito con disprezzo alle accuse della Corte internazionale di giustizia dell’Aja riguardo al crimine di genocidio del popolo palestinese. Definendo l’accusa del Sudafrica come diffamatoria e ipocrita, il primo ministro israeliano ha respinto qualsiasi interferenza esterna nella sua “violenta offensiva aerea e terrestre” contro i palestinesi.
Nel suo discorso televisivo, ha manifestato un atteggiamento di sfida, dichiarando:
“Nessuno ci fermerà, né L’Aia, né l’asse del male e nessun altro”, ha detto Netanyahu in un discorso televisivo sabato sera.
Si prevede che il caso davanti alla Corte mondiale andrà avanti per anni, ma una decisione sulle misure provvisorie potrebbe arrivare entro poche settimane. Le sentenze dei tribunali sono vincolanti ma difficili da applicare. Netanyahu ha chiarito che Israele ignorerà gli ordini di fermare i combattimenti, aggravando potenzialmente il suo isolamento.
quindi noi ci troviamo in guerra , alleati ad Israele quanto all’Ucraina, per uno che intende sterminare i Palestinesi e che nessuno si impicci, ed altro
(Zelenski) che non intende parlare con Putin in modo ragionevole?
Ma dove ci porta il nostro governo a furia di scodinzolare a Nato ed altri
espropriatori di paesi altrui?