Un video diffuso dalla Casa Bianca è stato oggetto di contestazioni, poiché alcune persone sostengono che possa essere stato falsificato attraverso l’utilizzo di intelligenza artificiale. Uno degli elementi che alimenta i dubbi sulla genuinità del video riguarda l’assenza di sbattimento delle palpebre da parte del presidente.
Sui social media circola anche un collage di foto del Presidente americano Joe Biden, che mette a confronto immagini del 2015 con quelle del 2020 evidenziando presunte differenze anatomiche, la più interessante delle differenze contestata è la grandezza delle orecchie e l’attaccamento del lobo.
Nel corso di soli 5 anni, è improbabile che si verifichino cambiamenti significativi nelle orecchie di una persona, specialmente se si tratta di un adulto. Le orecchie sono generalmente considerate parte del corpo caratterizzata da una struttura stabile nel tempo, e i cambiamenti dovuti all’invecchiamento tendono ad essere molto graduali nel corso degli anni.
Nella vecchiaia, la pelle in genere perde elasticità e potrebbe verificarsi un rilassamento cutaneo, ma questi cambiamenti non avvengono in modo rapido o radicalmente visibile nel breve periodo di 5 anni.
Alcuni sostenitori sostengono l’ipotesi che tali differenze possano indicare la presenza di un sosia al posto del vero Biden.
Un video recente di Joe Biden ha generato reazioni su Twitter. Nel filmato, il presidente è ripreso di spalle mentre si gratta la nuca durante una visita ufficiale, e alcuni utenti notano la formazione di pieghe simili a quelle causate dall’uso di maschere facciali.
Jonna Mendez, ex capo del travestimento della CIA, mostra una rivoluzionaria tecnologia spionistica: una maschera che può essere indossata e rimossa in soli cinque secondi. Nel corso della sua carriera, Mendez ha sovrinteso all’equipaggiamento utilizzato dagli agenti segreti per proteggere le proprie identità. Questa maschera, ispirata al mondo cinematografico, offre un notevole realismo nei movimenti facciali e rappresenta un significativo passo avanti rispetto alle maschere tradizionali che richiedono un lungo processo di preparazione. Sviluppata nel corso di un decennio, questa tecnologia consente un travestimento rapido ed efficace.