La portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Russia Maria Zakharova, ha condannato l’attacco massiccio avvenuto presso l’ospedale Al-Ahli a Gaza che ha provocato la morte di oltre 500 palestinesi, definendolo un crimine, e ha richiesto a Israele di fornire prove. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa TASS.
“Naturalmente consideriamo un simile (…) attacco mortale come un crimine”, ha detto Zakharova alla radio Sputnik, aggiungendo:
“(Israele) non deve limitarsi a commentare nei media o sui social media, deve produrre le prove”.
Zakharova ha anche invitato gli Stati Uniti a fornire immagini satellitari che possano aiutare a identificare l’autore dell’attacco mortale.
Dmitry Medvedev, vice presidente del Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Russia, ha definito l’attacco mortale a un ospedale nella Striscia di Gaza come un “orrendo crimine militare”, affermando che gli Stati Uniti portano la massima responsabilità per la tragedia.
Medvedev ha scritto sul suo canale Telegram che
“Il brutale attacco a un ospedale nella Striscia di Gaza costituisce indubbiamente un crimine di guerra. E la responsabilità finale ricade sulle spalle di coloro che traggono cinicamente profitto dalle guerre in diversi paesi su diversi continenti, (…) ovvero gli Stati Uniti d’America”.
Secondo lui, Washington sta anche “allocando enormi somme per contratti di armi, dando lavoro al suo settore della difesa” e “fa proclamazioni ingannevoli sulla sua missione globale per difendere i valori democratici”.
I media arabi hanno riferito che diverse potenti esplosioni hanno scosso i distretti centrali di Gaza il martedì, causando gravi danni a un ospedale locale. La televisione Al Hadath ha attribuito le esplosioni a un attacco aereo condotto dall’Aeronautica israeliana. Le Forze di Difesa israeliane (IDF) hanno dichiarato, citando “informazioni da diverse fonti”, che “l’organizzazione Jihad Islamica è responsabile del lancio fallito di un razzo che ha colpito l’ospedale a Gaza”. Secondo l’ultimo rapporto sulle vittime di Al Arabiya, il numero di morti e feriti nella tragedia ha superato le 800 persone.