In risposta all’attacco da parte del regime sionista alla Chiesa di San Porfirio a Gaza, il ministro degli affari esteri dell’Iran Amirabdollahian ha condannato il bombardamento di questa storica chiesa, che aveva donne e bambini al suo interno, definendolo l’ennesimo crimine commesso dall’occupante regime di apartheid.
Ha inoltre comparato il comportamento brutale di questo regime alla condotta dei gruppi terroristici, inclusi gli islamisti dell’ISIS, soprattutto per quanto riguarda l’aggressione, la profanazione delle religioni e l’attacco al patrimonio storico e culturale dell’umanità.
Nel bombardamento israeliano della chiesa greco-ortodossa di San Porfirio a Gaza City il 19 ottobre, almeno 17 persone sono morte, e il numero delle vittime potrebbe aumentare mentre si scavano sotto le macerie.
Il Patriarcato ortodosso di Gerusalemme ha condannato fermamente l’attacco aereo israeliano, sottolineando che colpire le chiese, le loro istituzioni e i rifugi utilizzati per proteggere i cittadini innocenti, specialmente donne e bambini colpiti dagli attacchi aerei israeliani nelle aree residenziali, costituisce un crimine di guerra.
Nel momento del bombardamento, la chiesa offriva rifugio a 411 persone, tra cui 5 membri dello staff di Caritas Gerusalemme e le loro famiglie. Viola, una tecnica di laboratorio di 26 anni di Caritas Gerusalemme, è stata uccisa insieme al suo bambino e al marito. Tra le vittime ci sono anche la sorella di Viola e i suoi due figli. La sala adiacente alla chiesa è stata colpita.
L’esercito israeliano ha ammesso di aver colpito un muro vicino alla chiesa in un attacco aereo, sostenendo che stavano mirando a un centro di comando e controllo utilizzato dall’organizzazione terroristica Hamas per lanciare razzi e colpi di mortaio. Il portavoce militare, Daniel Hagari, ha dichiarato di essere consapevole delle vittime e che l’incidente era in fase di esame, ribadendo che il gruppo Hamas posiziona intenzionalmente le sue postazioni in aree civili utilizzate dai residenti della Striscia di Gaza.
perchè la TV italiana non fa vedere anche le stragi di Israele
spalleggiata dagli alleati ? il dovere di un giornalista è di
fare trasparire la triste realtà, non di addomesticarla .