Grande dolore a Birone, frazione di Giussano, per la scomparsa improvvisa di Loris Delbianco, 30 anni. Il giovane si è sentito male, sabato 8 aprile, mentre era a cena con la famiglia.
Una tragedia improvvisa
Stroncato da un malore a 30 anni. C’è grande dolore e sconcerto a Birone per l’improvvisa e prematura scomparsa di Loris Delbianco. Il giovane si è sentito male, sabato 8 aprile, mentre era a cena con la famiglia: i soccorritori hanno cercato di rianimarlo per 82 minuti, purtroppo vanamente.
«Stavamo cenando, quando improvvisamente è stato male. Pensavamo avesse preso freddo e avesse fatto una congestione e invece poco dopo ha vomitato e le sue condizioni sono apparse subito molto gravi – ha raccontato il papà Alberto- abbiamo subito chiamato i soccorsi, che sono arrivati in pochissimi minuti. Hanno cercato di rianimarlo per 82 minuti, inutilmente purtroppo”.
Un giovane pieno di vita
Loris era un giovane pieno di vita, tranquillo. grande appassionato di calcio, super tifoso dell’Inter. In passato aveva anche allenato i bambini dell’oratorio di Birone. Si era diplomato all’istituto alberghiero di Monza ed era in cerca di lavoro. Viveva in una palazzina in via Leoncavallo con i genitori ed era solito, dopo cena, giocare a carte con il papà. I due erano uniti da un forte legame.
«Loris stava bene, non aveva alcuna patologia e non capiamo come sia potuto succedere – aggiunge il papà – è stata disposta l’autopsia e solo dopo i risultati potremo sapere cosa sia successo».
Il saluto degli amici
Palloncini neri e azzurri, i colori dell’Inter sul sagrato della chiesa, la sciarpa e la bandiera della sua squadra del cuore sulla sua bara, insieme ad una sua bella foto: così gli amici e i familiari hanno voluto dare l’ultimo saluto a Loris.
Sabato mattina, 14 aprile, la chiesa di Birone era stra piena di persone legate alla famiglia Delbianco e di tanti amici che con Loris hanno vissuto serate e bei momenti felici.