L’abstract citato descrive una domanda di brevetto che riguarda l’utilizzo dell’ossido di grafene nella preparazione di alimenti per insetti Lepidotteri e Ditteri.
La domanda di brevetto descrive un metodo per preparare alimenti per insetti utilizzando una soluzione di ossido di grafene, e afferma che l’alimentazione degli insetti con alimenti contenenti ossido di grafene può accelerare lo sviluppo degli insetti, migliorare il tasso di sopravvivenza delle larve, aumentare il peso delle larve e delle pupe e ridurre i tempi e i costi di produzione nell’applicazione pratica.
L’invenzione descrive un tipo di applicazione dell’ossido di grafene nella preparazione di alimenti per lepidotteri e insetti ditteri. In cui, l’ossido di grafene e il rapporto volumetrico della qualità dell’alimentazione di insetti ditteri e lepidotteri (μ g/mL) sono 500:1-2000:1. Il mangime viene preparato con il seguente metodo: preparazione della soluzione di ossido di grafene prepara il terreno di coltura, il terreno di coltura viene sciolto nella soluzione di ossido di grafene, viene preparato il mangime per insetti ditteri a base di ossido di grafene. Dell’invenzione i lepidotteri e gli insetti ditteri a base di ossido di grafene possono ridurre lo sviluppo con il mangime, migliorare il tasso di sopravvivenza delle larve, aumentare il peso della larva e della pupa e ridurre notevolmente i tempi e i costi di produzione nell’applicazione effettiva.
Tra i lepidotteri ci sono alcune specie di falene (ad esempio la “farfalla bianca” o “farfalla del verme della farina”) che vengono allevate per la produzione di farina di insetti, utilizzata come fonte proteica in alcuni prodotti alimentari.
Se qualcuno era preoccupato per i pesticidi, glifosato, atrazina, OGM? Se non era abbastanza, adesso abbiamo anche l’ossido di grafene nei mangimi per insetti. A proposito della tossicità dell’ossido di grafene ecco cosa dicono Alexander Redko e Denis Ivanov.
L’Unione Europea ha recentemente approvato il uso di polvere di insetti (che può essere aggiunta ovunque) per il consumo umano.
Gli alimenti contenenti insetti vengono promossi dall’UE
Secondo il rapporto dell’Organizzazione europea dei consumatori per il 2020, solo il 10,3% degli europei è pronto a consumare regolarmente insetti. E secondo un altro sondaggio YouGov del 2021, la Francia sembra essere il Paese più ricettivo all’idea. Allo stesso tempo, il 25% degli intervistati ha dichiarato di essere pronto ad aggiungere insetti alla propria dieta regolare. Seguono da vicino la Germania con il 24%, seguita dal 22% di Danimarca, Italia e Polonia.
https://patents.google.com/patent/CN109497353A/en
l’Unione Europea promuove qualsiasi cosa faccia male al nostro corpo e
nucleo abitativo nonchè lavorativo.
O tiriamo fuori il coraggio di farlo capire alla Meloni oppure non ci lamentiamo poi della nostra sorte futura non certo rosea.
Quando questa brava gente si riunisce tramando alle nostre spalle,
esige alimenti di prima qualità, trasporti comodi a spese nostre,
nessun controllo altrimenti come minacciava una certa Ursula,
hanno i mezzi giusti per tacitare protestanti vari.