Macron ha detto lunedì che non escluderà la consegna di aerei da combattimento all’Ucraina, dicendo al primo ministro olandese Mark Rutte nei Paesi Bassi che “nulla è escluso in linea di principio”.
Ma ha anche affermato che qualsiasi arma “non sarebbe un’escalation” e dovrebbe essere solo “per aiutare lo sforzo di resistenza” piuttosto che prendere di mira la stessa Russia.
Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Affari Esteri russo, ha criticato Emmanuel Macron per le sue dichiarazioni sulle forniture di jet all’Ucraina. Ha definito “assurde” le parole di Macron secondo cui questo non porterebbe ad un’escalation del conflitto.
“Mi rifiuto di credere che un uomo adulto possa avere una tale logica”, ha affermato la vulcanica portavoce del ministero gli Esteri russo.
Al fianco di Kiev, inoltre, potrebbe schierarsi un altro partner di peso, Israele. La questione degli aiuti militari è oggetto di “esame“, ha annunciato il premier Benyamin Netanyahu. Senza escludere che nel pacchetto potrebbe esserci il sistema di difesa Iron Dome: il fiore all’occhiello dell’antiaerea, che da anni intercetta con successo i razzi lanciati da Gaza.
Anche il governo israeliano è stato criticato, nonostante i buoni rapporti tradizionali con il Cremlino. La Russia ha avvertito che considererà tutte le armi fornite all’Ucraina come obiettivi legittimi per le sue forze.

Purtroppo ogni paese ha la sua croce da portare, in Francia c’è l’evanescente Manuelito, in Italia abbiamo avuto il massone con l’elmetto Mariolino seguito poi a ruota da Giorgia la Sgarbatella, ma il risultato non è cambiato…..tutta gente che conta meno di niente visto che le direttive arrivano da Washington.
non ho mai assistito ad una gigantesca dimostrazione di idiozia fra le alte sfere ……..
Piu’ passa il tempo e piu’ apprezzo la forza della Russia, a livello culturale.
Il prof. Orsini l’aveva detto da subito, che noi avremmo perso la guerra
in mancanza di una figura capace di mediare a livello internazionale.
poveri noi in che mani siamo .