I promotori chiedono l’istituzione di un registro regionale e di una commissione. A Vasto sit-in di fronte al tribunale in segno di solidarietà alla famiglia della bambina di 8 anni deceduta a Capodanno
In piazza, il prossimo 21 gennaio, sul tema delle “morti improvvise”. Manifestazioni sono state previste, in Abruzzo e Molise, dalle associazioni “Il popolo delle mamme“, responsabile Simona Boccuti; “Il popolo italiano” (Rosario Del Priore); il sindacato medico Sisani (referente dottor Massimo Pietrangeli); Area sovranista (avvocato Riccardo Panzone Persia), Difesa minori Italia (Nico Liberati e Laura Leone); Agi-Associazione giustizia italiana (Pietro Ferrante). Sit in autorizzati sono previsti a Termoli, L’Aquila, Pescara, Teramo, Chieti, Atessa e Vasto, Avezzano e Sulmona.
“Senza entrare nella questione medica – dicono in una nota i promotori – ma nella questione sociale, siamo preoccupati per l’allarme diffuso tra la popolazione con la pandemia prima e ora per la cifra eclatante dei malori improvvisi con decessi. La cronaca ha documentato, in Abruzzo, a Vasto, a Capodanno 2023 la morte di una bambina di otto anni; ma di casi simili ce ne sono troppi, non ultimo il piccolo deceduto a Cerignola, di 8 anni”.
“Sabato – aggiungono – saremo a Vasto di fronte al tribunale, in segno di solidarietà alla famiglia della piccola scomparsa il primo gennaio e simbolicamente si uniranno in silenzio e nella preghiera anche i gruppi delle altre città in cui lo stesso giorno manifesteremo, aprendo così una finestra sulla strage silenziosa di uomini, donne e bambini. Per l’occasione abbiamo inoltrato istanza ai due presidenti di Regione, Marco Marsilio e Donato Toma, e all’assessore Nicoletta Verì, con l’augurio che le loro siano le prime regioni a dotarsi di un registro regionale dei malori improvvisi e di una commissione capace di fornire risposte celeri al timore di tantissimi cittadini”.
decisamente il popolo italiano non raggiungerebbe mai la presa della Bastiglia.
Ma come senza entrare nel merito della scienza, portate invece documenti
che dimostrino l’inefficacia dei sieri sui minori, riconosciuti non a rischio
di covid. E chiamatevi Popolo dei genitori , non delle mamme ! se non mettete in discussione questo vi rapiranno i figli senza il vostro consenso.