Biden: “Ringrazio Draghi per la sua leadership”
Henry Kissinger: “Il suo coraggio e la sua visione faranno sì che resterà con noi a lungo”
Draghi premiato statista dell’anno dal rabbino Arthur Schneier.
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Premiato con le corna del suo maestro: SATANA.
Colleghiamo qualche puntino…
Il 5 febbraio 2002 la Jewish Telegraphic Agency titolava
La religione ha un ruolo nel forum economico
e nel relativo articolo, Rachel Pomerance, scriveva:
…
In effetti, il fondatore e presidente del World Economic Forum, Klaus Schwab, stava facendo colazione con il rabbino Arthur Schneier nella sua sinagoga di Park East a New York quando i due jet hanno colpito il World Trade Center, ha detto Schneier. Schneier, che dirige l’Appeal of Conscience Foundation, una coalizione di leader economici e religiosi di New York, aveva intenzione di discutere l’aumento della partecipazione dei leader religiosi al forum economico. Dopo l’attacco, l’idea sembrava ancora più urgente. Con l’assistenza di Schneier, Schwab ha deciso di commemorare il disastro mondiale spostando il suo forum – tradizionalmente tenuto nella stazione sciistica svizzera di Davos – a New York City, ha detto Schneier. E raddoppiò il numero dei capi religiosi a 40, di cui otto ebrei. Mentre le nazioni occidentali hanno allontanato la religione dalla vita pubblica negli ultimi decenni, la nuova linea del forum è abbracciare la religione, comprenderne le tradizioni e raccoglierne la saggezza…
Al World Economic Forum di quell’anno la partecipazione di rabbini, sacerdoti e imam, fu senza precedenti.
Quindi era ben chiaro già da allora come il WEF avrebbe usato le religioni per perseguire i suoi scopi e così poi è stato.
Pertanto che adesso Schneier conferisca anche un premio a Draghi (che a sua volta ospitò Schwab in colloquio privato a Palazzo Chigi, sede del Governo) non può proprio sorprendere, dato che fanno tutti parte della stessa congrega.
Giusto per rimanere nell’ambito di questo articolo…
(nel video si noti la presenza sul palco di diversi sacerdoti)
E’ stato lodato da un demente peggio di lui percio’ fra loro si intendono cos’altro si puo’ aspettare.
Se per collaborazione europea alludono al mettere in ginocchio l’Italia
come fatto con la Grecia, sicuramente Draghi merita il premio Oscar per la migliore recitazione.
Effettivamente vero resterà con loro in eterno nel Regno di Belzebù