L’esercitazione avvenuta nella notte di sabato 30 luglio 2022. La raffica di missili dell’Esercito popolare di liberazione (PLA) lanciati con i sistemi MLRS è impressionante.
L’Esercito Popolare di Liberazione è il nome ufficiale delle forze armate della Repubblica Popolare Cinese.
I proiettili tracciano le scie nel cielo dello Stretto di Taiwan. Un avvertimento, antipasto delle massicce esercitazioni militari che al momento si stanno svolgendo attorno all’Isola contesa.
Mentre l’Ucraina è sostanzialmente un problema solo per l’UE (USA e altri ci speculano pure sopra), Taiwan può rappresentare invece il vero detonatore per lo scoppio di una terza guerra mondiale, in quanto su di essa convergono gli interessi di tutto il mondo.
Più volte il Giappone, che fa parte del G7 e dell’ ONU, ha avvertito la Cina che reagirebbe a qualsiasi attacco nei confronti di Taiwan e già la cosa è in parte avvenuta in quanto alcuni missili sono finiti nella zona economica esclusiva del Giappone, il tutto dopo la visita di Nancy Pelosi a Taiwan.
Quindi i giochi si sono aperti e un’escalation è possibile in ogni momento.
Speriamo nel buon senso, ma viste le teste e chi le manovra e un presidente USA con il Covididiota cronico… (forse, per calmare le acque, servirebbe una nuova “crisi dei missili a Cuba”)
Be so’ sempre stati forti coi mortaretti e i tricche tracche sembra la festa del santo patrono che imbecilli oppure d’accordo con la pelosi che ha fatto schizzare alle stelle le azioni del marito che traffica in microchip taiwanesi così tutti contenti lei il marito e Kunfupanda zi gin ping pong