«Il Regno Unito – si legge sul sito dell’Oms – ha segnalato un recente aumento significativo e inaspettato dei casi di epatite acuta grave di eziologia sconosciuta nei bambini piccoli.
Sebbene il potenziale ruolo dell’adenovirus e/o di SARS-CoV-2 nella patogenesi di questi casi rappresenti un’ipotesi, è necessario proseguire gli studi e individuare i fattori infettivi e non infettivi da considerare per valutare e gestire correttamente il rischio». L’Organizzazione mondiale della sanità aggiunge che potrebbero emergere nuovi episodi, visto il tasso di insorgenza di queste epatiti, per cui è fondamentale indirizzare gli sforzi per individuare possibili cause scatenanti. «Identificare l’eziologia di queste epatiti rappresenta una priorità assoluta – prosegue l’Oms – eventuali collegamenti epidemiologici tra i casi potrebbero fornire indicazioni utili a rintracciare l’origine della malattia. Nel frattempo sconsigliamo l’introduzione di limitazioni ai viaggi internazionali. Le informazioni attualmente disponibili non giustificano un aumento delle restrizioni».