Il magistrato di turno era stato avvisato dai carabinieri subito dopo il ritrovamento del corpo senza vita della giovane, quando i sanitari del 118 aveva ritenuto la morte per «cause naturali», ma poi dopo qualche ora erano emersi alcuni interrogativi. A pretendere risposte più precise, straziato dal dolore, era stato subito il padre della 27enne, Francesco Masala, 60 anni, che avrebbe chiesto sia ai carabinieri che alla dottoressa intervenuta nell’abitazione di capire cosa avesse causato la morte della figlia. Una ragazza sportiva, solare e che sino a quel momento era sempre stata benissimo.
Un arresto cardiaco con edema polmonare legato, forse, ad una miocardite. Per averne la certezza bisognerà attendere gli esami istologici, ma pare essere questo il quadro emerso ieri al termine dell’autopsia – durata varie ore – sul corpo di Carlotta Masala, 27 anni, cagliaritana, trovata morta dal padre martedì mattina nella casa di Sestu dove vivevano.
In effetti Feltri dalla senilità galoppante ha ragione, quando i magistrati
vengono censurati , proteste silenziose servono a poco. Bisogna limitare i guadagni degli oligarchi assassini a suon di scioperi.
quel…. E CHE SIA FINITA, fu profetico…..