Il post precedente cita un intervento televisivo di Beppe Severgnini in favore dell’obbligo vaccinale che Mazzucco ha dimostrato essere segno di ignoranza, presunzione e disprezzo della Costituzione (art. 32).
Severgnini infervorato a un certo punto sostiene la sua tesi col solito banale argomento secondo cui le grandi malattie come il vaiolo e il tetano sarebbero state eliminate dai vaccini. Una storiella talmente ripetuta – e talmente coltivata da gente come quel giornalista – da essere entrata nell’immaginario collettivo. Peccato che non è dimostrata da alcuna evidenza scientifica.
Il vaiolo ha mietuto molte vittime nella storia con ricorrenti epidemie che sono durate fino a metà del XX secolo, poi è svanito. Esso è stato sconfitto dalla conoscenza delle vie di trasmissione, dall’igiene, dall’isolamento degli infetti e infine dalle vaccinazioni “ad anello”: si vaccinavano i contatti del malato e i contatti dei contatti. Non si è certo trattato della vaccinazione indiscriminata e obbligatoria ma di un notevole sforzo organizzativo e intelligente della sanità.
Per quanto riguarda il tetano esso è scomparso (o quasi) grazie alle misure igieniche nella cura delle ferite e del parto, nonché dall’igiene dell’ambiente e dalla urbanizzazione. Un grande ruolo lo ha avuto l’istruzione femminile. Quanto abbia contribuito il vaccino è difficile dirlo perché è stato introdotto quando la tendenza era al calo per altre ragioni.
Per quanto riguarda la difterite valgono le stesse considerazioni con in più il fatto che si tratta di un batterio che infetta la faringe e che è sensibile agli antibiotici. Tali farmaci sono stati introdotti più o meno nello stesso periodo del vaccino.
Io non sono contrario ai vaccini ma alle bufale sui vaccini, soprattutto se sponsorizzate. Mi dà un estremo fastidio sentirle uscire dalla bocca dei sapientoni televisivi. Se poi capisco che lo fanno per spingere l’obbligo vaccinale o il ricatto vaccinale (difficile dire cosa sia peggio) e poi inculcare nella gente l’odio verso chi si oppone, mi fa rabbia e schifo.
Care lettrici e cari lettori il periodo è critico, la civiltà che abbiamo conosciuto, coi suoi difetti ma fondata su uno Stato di diritto e la Costituzione, è minacciata da forze oscure che allungano i tentacoli dovunque. La questione vaccinale è la punta dell’iceberg, è lì che si gioca tutto, sia per motivi economici che ideologici, e il covid lo sta rivelando. I miliardi in gioco spingono alla fretta di inoculare e il terrore diffuso dalle stesse reti induce a farsi inoculare, ben prima di una valutazione dei rischi e dei benefici. Lo scempio fatto con la legge lorenzin del 2017 (con la scusa falsa e penosa del morbillo) e le radiazioni dei medici era solo un piccolo assaggio di cosa potrebbe presto succedere.
Continuiamo a vigilare, non arrendiamoci mai, ne va della salute nostra e delle nuove generazioni. Crediamo nella Scienza e difendiamola da chi la sfrutta falsificandola per scopi loschi.