Brasile accusa: la seconda dose contiene adenovirus in grado di replicarsi, un potenziale pericolo per i destinatari del vaccino.
Una lotta internazionale è scoppiata la scorsa settimana quando i regolatori brasiliani hanno posto il veto all’importazione del vaccino russo COVID-19, Sputnik V, sostenendo che la sua seconda dose contiene adenovirus in grado di replicarsi, un potenziale pericolo per i destinatari del vaccino. Il produttore del vaccino ha presto annunciato su Twitter che avrebbe citato…