Mariano Amici, il medico diventato famoso per aver contestato l’efficacia del test del tampone facendolo a un kiwi, è anche contro il vaccino anti COVID. Ieri a Porta a Porta ha spiegato di non volersi vaccinare. E Vespa lo ha silenziato, augurandogli la radiazione, chiudendogli il collegamento
QUESTA SAREBBE L’INFORMAZIONE IMPARZIALE?
Il diritto all’informazione è un importante tipo di diritto soggettivo, oggi codificato e tutelato da tutti i moderni ordinamenti giuridici.
Il diritto all’informazione è un diritto sociale relativamente recente, tant’è che, nell’ordinamento italiano, solo dal 1994 si ha una definizione data dalla giurisprudenza della Corte costituzionale della Repubblica Italiana, su cui peraltro tuttora si discute. La corte, con la sentenza n. 420 del 7 dicembre 1994, dichiarò infatti che è necessario “garantire il massimo di pluralismo esterno, al fine di soddisfare, attraverso una pluralità di voci concorrenti, il diritto del cittadino all’informazione”.
In Italia, la vigilanza su molte di queste situazioni è affidata ad un’autorità indipendente, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.