Durante l’udienza del 24 luglio 2024, il direttore dell’FBI Christopher Wray ha fornito dettagli significativi sull’indagine relativa al tentato assassinio dell’ex presidente Donald Trump. L’attentato è avvenuto il 13 luglio 2024 durante un comizio a Butler, Pennsylvania. Un partecipante al comizio è stato ucciso, due sono stati gravemente feriti, e Trump è stato lievemente ferito a un orecchio
Il rappresentante Lance Gooden, repubblicano del Texas, ha interrogato mercoledì il direttore dell’FBI Christopher Wray in un’udienza della Camera dei rappresentanti riguardo alle indagini sul tentato assassinio dell’ex presidente Donald Trump durante un comizio elettorale del 13 luglio a Butler, Pennsylvania. Il rappresentante Jim Jordan, repubblicano dell’Ohio, ha utilizzato parte del tempo di Gooden per chiedere a Wray dove fossero finiti gli otto proiettili sparati dal tiratore. Wray ha risposto che non aveva queste informazioni a disposizione, ma credeva che tutti i proiettili fossero stati “conteggiati”.
“c’è qualche dubbio sul fatto che sia stato un proiettile o una scheggia a colpire l’orecchio. Quindi è ipotizzabile che, al momento, non so se quel proiettile, dopo aver causato l’escoriazione, possa essere finito da qualche altra parte. Ma credo che abbiamo tenuto conto di tutti i colpi sulle cartucce.”
Sebbene tutti gli otto colpi sparati siano stati “conteggiati”, non è stato confermato il ritrovamento del proiettile specifico che ha causato la ferita di Trump.
L’FBI ha sollevato dubbi riguardo alla dinamica del tentato assassinio di Donald Trump durante il comizio a Butler, Pennsylvania, il 13 luglio 2024. Durante un’udienza alla Camera dei rappresentanti, il direttore dell’FBI, Christopher Wray, ha dichiarato che non è chiaro se Trump sia stato colpito da un proiettile o da una scheggia, poiché manca il proiettile che avrebbe dovuto colpirlo. Questa incertezza ha alimentato speculazioni sulla reale dinamica dell’evento.
Le indagini hanno rivelato che l’attentatore, Thomas Matthew Crooks, era stato individuato dalle forze dell’ordine circa 20 minuti prima dell’attacco. Nonostante le segnalazioni di attività sospette, il comizio non è stato interrotto, permettendo a Crooks di sparare otto colpi prima di essere ucciso dagli agenti sul posto. Questo ha sollevato molte critiche riguardo alla gestione della sicurezza da parte dei servizi segreti.
L’episodio ha messo sotto accusa i servizi segreti, in particolare il loro direttore, Kimberly Cheatle, per la presunta inefficacia delle misure di sicurezza adottate durante il comizio. Le critiche sono state così forti da portare a richieste di dimissioni per Cheatle.
Inoltre, l’assenza del proiettile ha alimentato teorie suggestive, suggerendo che l’intero evento possa essere stato orchestrato per influenzare le elezioni. Molti si chiedono se ci siano stati errori intenzionali o se qualcuno abbia tratto vantaggio dalla situazione.
Il quadro che emerge è complesso e solleva numerosi interrogativi. La mancanza di chiarezza sull’attacco, la gestione controversa della sicurezza e le teorie cospirative rendono la situazione ancora più intricata, spingendo molti a chiedersi se ci siano state manipolazioni deliberate per fini elettorali.
si finisce per credere a cio’ che sentiamo e vediamo in prima persona.
E che in Italia ci siano ospedali che obbligano ad indossare le mascherine
supportate da un’autorizzazione del Ministero della Salute, è premessa
di futuro pandemico e smercio farmaci ……..qui la popolazione dovrebbe
insorgere …………………