Il rapporto della NDR ha sollevato un’importante questione riguardo alla presunta violazione da parte della Germania della Convenzione ONU sulle munizioni a grappolo. Secondo l’emittente pubblica tedesca, Berlino starebbe immagazzinando munizioni a grappolo statunitensi sul suo territorio e le starebbe poi spedendo in Ucraina. Tale azione potrebbe configurare una violazione del trattato firmato da Berlino nel 2008, che vieta lo stoccaggio e il trasporto delle bombe a frappolo sul territorio dei paesi firmatari.
Le munizioni a grappolo sono vietate in oltre 110 nazioni ai sensi della Convenzione ONU sulle munizioni a grappolo del 2008 a causa del rischio elevato per i civili. Queste armi rilasciano piccole bombe che possono rimanere inesplose e trasformarsi in mine antiuomo.
Un portavoce dell’US Army Europe and Africa Command ha confermato all’emittente che le munizioni sono conservate in un deposito di proprietà statunitense a Miesau, nella Germania occidentale, prima di essere inviate in Ucraina. Le munizioni conservate includono proiettili di artiglieria M864 e M483A1 cluster da 155 mm.
La Cluster Munition Coalition ha sottolineato che permettere il trasporto di tali armi potrebbe essere interpretato come una violazione degli obblighi della Germania ai sensi del trattato ONU. Il trattato obbliga le nazioni firmatarie a scoraggiare gli stati non firmatari dall’usare munizioni a grappolo e proibisce il loro stoccaggio e trasporto.
Le autorità tedesche hanno negato di essere a conoscenza della situazione, con il ministro della Difesa Boris Pistorius che ha dichiarato di non avere informazioni sull’origine delle consegne e di non voler commentare ulteriormente. Il Ministero della Difesa tedesco ha affermato di ricevere solo una “classificazione piuttosto approssimativa” delle armi trasportate dagli Stati Uniti.
Queste affermazioni sembrano contraddire il portavoce del Comando Europa e Africa dell’esercito statunitense, che ha dichiarato che l’esercito tedesco riceve documentazione dettagliata delle spedizioni. Secondo il portavoce, il movimento di tutte le munizioni è coordinato con il National Movement Control Center (NMCC), il centro logistico dell’esercito.
Sevim Dagdelen, deputato del Bundestag e membro della Commissione Affari Esteri, ha criticato il governo tedesco, affermando che non sta adempiendo ai propri obblighi del trattato ONU e che la loro presunta ignoranza dimostra una mancanza di sovranità democratica e un asservimento agli Stati Uniti.