Le dichiarazioni di Pepe Escobar
Sul suo profilo X, il giornalista afferma che secondo due fonti di intelligence asiatiche (Escobar specifica che non si tratta di Russia e Cina, gli storici rivali di Stati Uniti e Nato), l’attacco di Israele sull’Iran doveva essere, in origine, molto più distruttivo di una semplice rappresaglia con lancio di droni. Il giornalista scrive su X che un F-35 sarebbe decollato da Israele con a bordo un’arma nucleare e che avrebbe sorvolato i cieli della Giordania per poi raggiungere lo spazio aereo iraniano, da alta quota avrebbe dovuto sganciare una bomba atomica in alta quota, capace di paralizzare l’intera rete elettrica della Repubblica Islamica e metterne fuori uso tutti gli apparecchi elettronici per un vasto raggio.
Escobar aggiunge che ciò non è avvenuto poiché l’F-35 israeliano, appena uscito dallo spazio aereo della Giordania, sarebbe stato abbattuto dalle forze aeree russe, che avrebbero così evitato un’escalation forse irrimediabile. Il fatto che la notizia non sia stata resa pubblica, scrive sempre il giornalista, è dovuto alla volontà di tenere sotto controllo una situazione di tensione che potrebbe facilmente scatenare una guerra su vasta scala.
Naturalmente, Escobar si è assunto completamente la responsabilità di queste dichiarazioni, le quali richiedono, ovviamente, ulteriori conferme. Tuttavia, è impossibile non notare quanto un giornalista di rilievo, con trent’anni di esperienza e ampie fonti in Asia, riporti una situazione sicuramente inquietante, ma ancora in gran parte avvolta nel mistero.
se finora siamo vivi lo dobbiamo al buonsenso della Russia non certo alla follia degli USA – GB – UE.
Ormai la storia va cambiata, basta festeggiare il giorno della “liberazione”
visto che siamo agli arresti domiciliari o quasi. Basta il giorno della memoria
,oggi quel giorno è stato soppiantato dal genocidio dei palestinesi.
E finiamola di festeggiare il lavoro perchè a furia di servire i suddetti
paesi, abbiamo perso pure quello.