Alice Zarpellon, una infermiera di 36 anni dell’Usl 7 Pedemontana, è tragicamente deceduta a causa di un malore improvviso nella sua casa a Pianezza, Vicenza. Alice, madre di due bambini di 5 e 9 anni, è spirata in ospedale dopo due giorni di agonia.
Il dramma ha avuto inizio quando Alice ha avvertito una sensazione di spossatezza lunedì scorso. Nonostante questo sintomo, nulla faceva presagire un evento così drammatico. Il marito, Andrea, ha descritto di averla sentita respirare in modo anomalo, quasi come se russasse, ma poi il suono è improvvisamente cessato, spingendolo a controllare la moglie.
Quando è arrivato nella stanza, ha trovato Alice in agonia. Ha immediatamente chiamato il 118 e ha iniziato il massaggio cardiaco, assistito anche dalla madre della donna. Nonostante i loro sforzi e l’intervento dei medici, Alice è riuscita brevemente a recuperare il battito cardiaco, ma ha poi subito altri due arresti cardiaci. È stata trasferita nel reparto di rianimazione del San Bassiano, dove purtroppo è deceduta.
La morte di Alice è stata totalmente inaspettata, poiché non aveva mai avuto problemi di salute. Tuttavia, i familiari hanno scelto di non autorizzare un’autopsia sulla salma, preferendo evitare ulteriori indagini mediche. La perdita improvvisa di Alice ha lasciato una profonda tristezza e sgomento nella comunità.
francamente non capisco il divieto di fare un’autopsia al posto di
affiancarvi una perizia di parte e denunciare il fatto alle Autorità .
Saranno sempre a piede libero perche’ nessuno denuncia.