Gli Stati Uniti hanno condotto attacchi aerei con bombardieri B-1 in Iraq e Siria come risposta alla morte di tre soldati americani e al ferimento di dozzine in un attacco in Giordania.
Il direttore delle operazioni militari congiunte degli Stati Uniti, Douglas Sims, ha dichiarato che i bombardieri B-1 hanno preso di mira la forza Quds della Guardia rivoluzionaria iraniana e le fazioni alleate.
In un’intervista alla CNN, Sims ha affermato che il bombardiere modello B-1 è decollato dagli Stati Uniti e ha raggiunto queste località con un volo senza scalo. Ha parlato degli indicatori delle perdite nei siti presi di mira, con esplosioni secondarie legate alle munizioni e ai siti logistici.
Sims ha aggiunto che la scelta del giorno per gli scioperi, venerdì, rappresentava la “migliore opportunità” in termini di condizioni meteorologiche. Nonostante la capacità delle munizioni americane di operare in qualsiasi condizione, è stato scelto il bel tempo per garantire di colpire tutti i bersagli giusti.
Funzionari della difesa statunitense hanno chiarito che gli attacchi comprendevano non solo i bombardieri pesanti B-1, ma anche le petroliere di rifornimento aereo KC-135 della Royal Air Force britannica, stazionate a Lakenheath nel Regno Unito. Queste petroliere hanno accompagnato i bombardieri durante il loro transito verso gli Stati Uniti, contribuendo al successo delle operazioni.
Secondo il sito web dell’Aeronautica americana, i bombardieri B-1 sono dotati del più grande carico di armi convenzionali, comprese munizioni sia guidate che non guidate, all’interno dell’inventario dell’Aeronautica. I bombardieri B-1 sono concepiti per svolgere operazioni aeree con un considerevole carico di armi, sia alloggiato internamente che esternamente.
Il rapporto su “National Interest” indica che i bombardieri B-1 hanno la capacità di trasportare missili antinave come il JSOW (Joint Standoff Weapon) insieme a bombe. Questi bombardieri presentano una lunghezza di 44,5 metri, un’altezza di 10,4 metri e possono raggiungere un peso massimo di 86.000 chilogrammi, con una capacità di carico massima di 216.000 chilogrammi.
Il serbatoio del carburante del bombardiere ha una capacità di 120 chilogrammi, mentre la sua velocità massima può raggiungere i 1.448 chilometri all’ora. Queste specifiche evidenziano la notevole capacità operativa e la versatilità dei bombardieri B-1 nel trasporto di una varietà di armamenti e nel coprire distanze significative ad alte velocità.
Gli Stati Uniti hanno ufficialmente confermato attraverso una dichiarazione militare che gli attacchi aerei hanno preso di mira diversi obiettivi, tra cui centri di comando e controllo, strutture di stoccaggio missilistico, impianti di artiglieria, droni e anche strutture logistiche e catene di approvvigionamento di munizioni. Queste azioni sono state dirette contro obiettivi situati sia in Iraq che in Siria.
Il presidente Joe Biden ha dichiarato che l’esercito americano ha condotto gli attacchi mirati contro le strutture utilizzate dalla Guardia rivoluzionaria iraniana e dalle fazioni ad essa alleate. L’obiettivo principale era quello di contrastare le minacce e le azioni contro le forze statunitensi nella regione, in risposta all’uccisione di tre soldati americani e al ferimento di numerosi altri in un attacco precedente.