L’Agente Arancio, conosciuto anche come Agente Orange, era un defoliante chimico utilizzato dall’esercito degli Stati Uniti, durante la Guerra del Vietnam, nota come guerra di resistenza contro gli Stati Uniti o anche come guerra statunitense, fu un conflitto armato combattuto in Vietnam fra il 1º novembre 1955 e il 30 aprile 1975. L’Agente Arancio fu usato dagli Stati Uniti per eliminare la vegetazione e rendere più difficile la copertura degli avversari. Conteneva un composto di sostanze chimiche, tra cui la diossina, una sostanza estremamente tossica che può causare danni al sistema nervoso, al sistema immunitario e al DNA. L’Agente Arancio è stato utilizzato in gran quantità dal 1961 al 1971, spruzzato in grandi quantità sui territori del Vietnam del Sud, del Laos e della Cambogia.
L’uso dell’Agente Arancio ha causato danni enormi alla salute delle persone e all’ambiente. Sono state segnalate malattie come il cancro, le malformazioni congenite, malattie respiratorie e compromissione del sistema immunitario tra le persone esposte all’Agente Arancio. Inoltre, la sostanza chimica ha contaminato anche i suoli e le acque del Vietnam, causando danni a lungo termine all’ecosistema.
L’uso dell’Agente Arancio è stato oggetto di controversie e dibattiti a lungo termine, sia per quanto riguarda la sua efficacia militare che per i suoi effetti collaterali sulla salute umana e sull’ambiente. A causa dei suoi effetti tossici, il defoliante è stato vietato in molti paesi.
L’agente arancio (Orange Agent in inglese) è un diserbante a base di una miscela di due erbicidi, 2,4-diclorofenossiacetico (2,4-D) e 2,4,5-triclorofenossiacetico (2,4,5-T), che conteneva una quantità significativa di una impurità cancerogena, la 2,3,7,8-tetrachlorodibenzo-p-diossina (TCDD). Questa sostanza è nota per essere altamente tossica per gli esseri umani e per l’ambiente.
Lo studio “Sex-specific effects of perinatal dioxin exposure on young children’s autonomic and neurobehavioral development” pubblicato su Chemosphere nel 2020 che ha esaminato gli effetti dell’esposizione perinatale alla TCDD, indicata dalle dossine nel latte materno, sul neurosviluppo dei bambini, ha dimostrato gli effetti devastanti dell’esposizione alla TCDD, una sostanza tossica presente nei pesticidi e defolianti, come l’agente arancio utilizzato durante la guerra del Vietnam. Questa sostanza chimica ha causato malformazioni fetali, disturbi neurologici, endocrini e del sistema immunitario, nonché il cancro.
La ricerca condotta nel Vietnam ha rivelato che l’uso dell’agente arancio continua ad avere un impatto significativo sulla salute della popolazione locale, con un aumento delle malattie e dei disturbi associati all’esposizione alla TCDD. Molti residenti in queste popolazioni continuano a riportare problemi di salute, tra cui cancro, malformazioni congenite e disturbi neurologici.
Il Vietnam è stato particolarmente colpito dall’uso dell’agente arancio, che ha causato un aumento di malattie e disturbi della salute nella popolazione locale.
Lo studio in questione ha analizzato i dati di 142 bambini di 3 anni dalla coorte di nascita Bien Hoa del 2012 in una zona ad alta contaminazione da dioxin in Vietnam. È stato utilizzato il metodo di eye-tracking per esaminare il comportamento di fissazione visiva dei bambini sui volti umani e sono stati analizzati i risultati in relazione agli indici neurosviluppo e alla circonferenza cranica.
I risultati hanno indicato una relazione dose-effetto tra la concentrazione di TCDD nel latte materno e il comportamento di fissazione visiva sui volti umani delle bambine, con un aumento dell’esposizione alla TCDD che si associa a una diminuzione della durata della fissazione visiva sui volti umani.
Inoltre, le bambine con un comportamento di fissazione visiva atipico sui volti umani hanno riportato punteggi più bassi nella comunicazione sociale e dimensioni della testa più piccole, suggerendo una maggiore presenza di tratti autistici.
In conclusione, lo studio suggerisce un effetto negativo dell’esposizione perinatale alla TCDD sul neurosviluppo dei bambini, con effetti maggiori nelle bambine. L’agente arancio è stato un grave problema di salute pubblica durante e dopo la guerra del Vietnam, e questo studio dimostra ancora una volta l’impatto devastante dell’esposizione alla TCDD sulla salute umana e sullo sviluppo dei bambini.
la Meloni provi ad immaginare sua figlia colpita da queste armi micidiali
come i bimbi fotografati e vediamo se continua a fornire armi aumentando le probabilità del loro uso a livello militare. Una madre dovrebbe provare
pietà per i figli altrui non indifferenza.
La Meloni ha menzionato la propria figlia solo per propaganda politica, dopodiché,una volta al potere,si è adeguata al “pensiero unico” , contravvenendo ,nella Sanità e nella guerra,ciò che aveva promesso in campagna elettorale.Votare i partiti tradizionali è inutile:l’Italia non ha più sovranità ,la politica la fa Mattarella,uomo d’Europa,a sua volta succube degli Usa.Mattarella sarà ricordato dalle future generazioni,come appartenente a quel gruppo di Presidenti che hanno annullato la storia,le tradizioni,la cultura,l’anima,il nome della “Bella Italia”,infilandoci nel buio tunnel del “Nichilismo”.