Dopo un’intera giornata nel reparto rianimazione, questa mattina si è spento Lorenzo, nostro compagno facchino della DHL di Brescia, aveva appena quarant’anni.
Martedí sera mentre lavorava in magazzino era stato colto da malore, soccorso e immediatamente trasportato in ospedale, questa mattina i medici non hanno potuto che constatarne il decesso.Lascia la moglie Anna, anch’essa nostra compagna alla BRT di Brescia e il piccolo figlio Matthias, di soli due anni.
Non ci sono parole che in questo momento possano essere di conforto alla famiglia, ai suoi compagni di lavoro e anche a noi stessi, che avevamo imparato a conoscere e apprezzare Lorenzo nelle lotte e nelle battaglie di tutti i giorni, negli scioperi e nelle manifestazioni.
I colleghi e i compagni lo ricordano sempre presente a tutte le iniziative del sindacato, quando si era in tanti e quando si era in pochi, quando le cose andavano bene, ma anche quando affioravano le difficoltá.
In una societá divisa in classi ai proletari non è concesso spesso neanche il tempo e il lusso del lutto, perchè le esigenze materiali premono e i conti vanno fatti quadrare.
Per questo, mentre piangiamo assieme la perdita tragica di un nostro lavoratore e compagno, sentiamo, come compagni e militanti di questa organizzazione, l’esigenza di non lasciare sola la famiglia in questo momento buio, lanciando innanzittutto una sottoscrizione in tutti i magazzini dove siamo presenti per la raccolta di un primo sostegno da devolvere alla famiglia di Lorenzo.