LA LEGGE – Presidente della Repubblica n.91 – 01/04/1999 (legge del silenzio-assenso)
Chi non dice espressamente di no diventa automaticamente un possibile donatore di organi: questo il nodo principale del testo di legge sulla donazione di organi, approvato il 31 marzo 1999.
Più precisamente, sono questi i 10 punti salienti del provvedimento:
- Il valore del silenzio: i cittadini sono tenuti ad esprimere la loro volontà alle ASL, ai medici di base o alla pubblica amministrazione nel momento in cui si richiede il rilascio di un documento di identità. Il silenzio è considerato un sì implicito. Per i minori il sì o il no spetta ai genitori; se uno dei due non è d’accordo, l’espianto non può essere effettuato. Sono esclusi i nascituri, come gli orfani affidati ad istituti pubblici e privati. Naturalmente, è sempre possibile cambiare idea.
- La carta sanitaria: il sì o il no alla donazione è inserito nella Carta Sanitaria (tesserino sanitario). Ad ogni modo, sarà valida anche qualsiasi dichiarazione autografa scritta su di un qualsiasi foglio riportando: nome, cognome, dati anagrafici, manifestazione di volontà, data e firma.
- Quando si può effettuare il prelievo: la morte è stabilita ai sensi della legge n°578 del 29 dicembre 1993 e del decreto del Ministro della sanità 22 agosto 1994, n. 582, secondo i quali la morte è sopraggiunta quando cessano in modo irreversibile le attività dell’encefalo, dopo gli accertamenti di una commissione di 3 medici (un medico legale, un rianimatore e un neurologo); gli accertamenti devono essere registrati e ripetuti almeno 2 volte nel giro di 6 ore.
- I medici, prima di effettuare il prelievo, sono tenuti a fornire ai familiari informazioni sulle opportunità terapeutiche per chi è in attesa di trapianto e sul prelievo stesso.
- Quando è consentito il prelievo: il prelievo è consentito quando i medici accertano che ci sia l’assenso. Il sì sarà accertato per mezzo della tessera sanitaria o del sistema informativo in cui sono confluiti i dati nazionali. Il prelievo non è consentito per le gonadi e l’encefalo.
- L’autopsia: Si possono prelevare organi da cadaveri sui quali l’autorità giudiziaria ha ordinato l’autopsia o eseguiti accertamenti diagnostici dopo il decesso.
- Gli stranieri: I criteri in base ai quali gli stranieri con regolare permesso o che chiedono la cittadinanza italiana dovranno dichiarare la propria volontà sono descritti in un decreto ministeriale. Legge n.458 – 26/06/1967.
- Centro Nazionale Trapianti: Con la nuova legge è stato istituito il Centro Nazionale Trapianti (http://www.sanita.it/trapianti/) presieduto dal Direttore dell’ISS. esso ha il compito di tenere la lista delle persone in attesa di trapianto (distinte in base alle tipologie), stilata sulla base dei dati trasmessi dai centri regionali. Su queste liste sono assegnati gli organi da trapiantare. I criteri di accesso alle liste di attesa sono trasparenti e garantiscono le pari opportunità a tutti. Il Centro è collegato in via telematica 24 ore su 24 con i centri minori, regionali e interregionali. Esiste, inoltre, una Consulta tecnica per trapianti, un organismo con lo scopo di aiutare il Centro per la tecnica-operativa. I prelievi si effettuano presso le strutture dotate di reparti di rianimazione.
- Privacy: I dati del donatore e del ricevente devono essere anonimi ed il trapianto deve sempre garantire la privacy del deceduto.
- Sanzioni per il traffico di organi: Per i trafficanti sono previste arresto e multe.
e degli organi dei deceduti vaccinati che possiamo dire? se un soggetto sano
diventa cardiopatico dopo le inoculazioni o addirittura muore, il suo
cuore funzionerà nel corpo di qualcuno oppure sarà tutto apparenza
o peggio traffico di organi legalizzato dal silenzio assenso?
Questa legge, sostanzialmente giusta, in quanto nata per incentivare le persone alla donazione degli organi, poi è stata completamente travisata negli intenti, dagli interessi economici, e in prospettiva anche di controllo politico (vedi Cina), che ci sono dietro.
L’ italia si avvia a non essere più uno Stato di diritto non per la mancanza di leggi, ma perché vengono costantemente ignorate, eluse e raggirate, con la complicità delle istituzioni, ad iniziare da quelle costituzionali.
Concordo!… È realmente così!!! Lo Stato deve fare i suoi interessi (l’Italia è una Corporation Privata con denominazione Fittizia di Repubblica e sede legale a Londra) e non sono quelli dei cittadini! MAI!