Il Cile ha approvato una legge che tutela gli esseri umani con mutazioni o alterazioni genetiche. Questa legge, approvata nel febbraio 2022, vieta qualsiasi forma di discriminazione nei confronti di persone che presentano tali caratteristiche, stabilendo che i datori di lavoro non possono verificare se i lavoratori abbiano mutazioni genetiche. La legge si prefigge di proteggere i cosiddetti “transumani“, cioè individui con il DNA alterato, e ha suscitato dibattito su quali possano essere le implicazioni etiche e sociali di tale protezione.
LEGGE N. 21.422 PROIBISCE LA DISCRIMINAZIONE LAVORATIVA RIGUARDO A MUTAZIONI O ALTERAZIONI DEL MATERIALE GENETICO O ESAMI GENETICI
Considerando che l’Onorevole Congresso Nazionale ha approvato il seguente progetto di legge, avviato su proposta dell’Onorevole senatore Alejandro Navarro Brain,
Progetto di legge:
Articolo 1° – Nessun datore di lavoro potrà condizionare l’assunzione di lavoratori, la loro permanenza o il rinnovo del contratto, né la promozione o la mobilità nel lavoro, all’assenza di mutazioni o alterazioni nel loro genoma che possano causare una predisposizione o un alto rischio a una patologia che possa manifestarsi durante il corso del rapporto lavorativo, né richiedere certificati o esami che verifichino che il lavoratore non abbia nel suo genoma mutazioni o alterazioni del materiale genetico che possano derivare nello sviluppo o manifestarsi in una malattia o anomalia fisica o psichica in futuro.
Articolo 2° – Il lavoratore potrà esprimere il proprio consenso libero e informato per sottoporsi a un esame genetico, conformemente a quanto disposto nell’articolo 14 della legge N. 20.584, sempre che sia diretto a garantire che soddisfi le condizioni fisiche o psichiche necessarie e idonee per svolgere lavori o attività classificati come pericolosi, con l’unico obiettivo di proteggere la propria vita o integrità fisica o psichica, così come la vita o la salute fisica o mentale di altri lavoratori. Qualora tali esami siano richiesti dal datore di lavoro, questi dovrà sostenere il costo. Inoltre, nel caso esista una relazione lavorativa in corso, il tempo impiegato per tali esami sarà considerato come tempo lavorato per tutti gli effetti legali.
Articolo 3° – Gli stabilimenti sanitari e i laboratori che effettuano tali esami, così come i datori di lavoro che accedono a queste informazioni, devono adottare tutte le misure di sicurezza previste dalla legge N. 20.584 e dall’articolo 12 della legge N. 20.120, al fine di proteggere l’intimità del lavoratore e garantire una gestione riservata dei dati. Il lavoratore avrà sempre il diritto di accedere alle informazioni derivanti da un esame genetico.
E perché ho ritenuto opportuno approvarlo e sanzionarlo; pertanto, promulgare ed entrare in vigore come Legge della Repubblica.
Santiago, 3 febbraio 2022.
SEBASTIÁN PIÑERA ECHENIQUE, Presidente della Repubblica. – Pedro Pizarro Cañas, Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale (S). – Enrique Paris Mancilla, Ministro della Salute.
sottotitoli
gli inoculati a lungo termine potrebbero subire delle mutazioni significative
(vedi seni maschili ingrossati ecc.) bisogna tutelarli e quindi produrre
una legge in tempi non sospetti per usarla in seguito.
Come si fa in Italia , nulla di sconvolgente.
Piano piano la gente si abituerà a degli umani sintetici.