“E’ una battaglia di civiltà e di diritti e di doveri. Lo Stato è il grande padre di famiglia e ha il dovere di tutelare la propria comunità. Sono convinto che in alcuni casi particolati lo Stato abbia il diritto-dovere di sospendere momentaneamente alcune libertà individuali“. Così il governatore siciliano Nello Musumeci intervenendo a La7. Ieri il presidente della Regione ha ribadito di essere a favore dell’obbligo vaccinale. “Se l’adozione di questo drastico provvedimento dovesse servire a salvaguardare interessi generali – ha detto – Non è un problema di presidente di destra o sinistra. C’è uno zoccolo duro di irriducibili, all’interno di questa fascia larga parte di cittadini che hanno bisogno di convincersi, recalcitranti, è probabile che una misura ulteriormente restrittiva possa convincere i più refrattari“.
Porto a conoscenza del nostro sensibile governatore, così preoccupato della salute dei siciliani, che per effettuare una visita specialistica cardiologica in una struttura ospedaliera Messinese i tempi di prenotazione indicativi sono di 6 mesi (Maggio 2022).
Non confondiamo i recalcitranti con i non ricattabili convinti , senza questo espediente/ o vaccino o morte civile/ non avrebbero cambiato idea in molti. questa e ‘ una manipolazione della realta’ .