Mark Zuckerberg ha scelto di non modificare l’algoritmo del News Feed di Facebook, destinato a limitare la viralità dei contenuti polarizzanti. Questa decisione, contrariamente agli obiettivi dichiarati, ha avuto un effetto opposto: ha contribuito a mantenere alta la diffusione di contenuti scettici sui vaccini, nonostante i suoi sforzi per affrontare il problema.
Nel contesto di queste sfide, Mike Schroepfer, capo della tecnologia di Facebook e storico membro dell’azienda, ha annunciato la sua partenza nel 2022. Schroepfer è stato una figura chiave nella gestione e rimozione dei contenuti problematici, ma ora lascia Facebook in un momento di crisi.
Il suo successore sarà Andrew “Boz” Bosworth, un leale sostenitore di Zuckerberg, noto per la sua visione rigida e la gestione controversa degli scandali passati. Bosworth, responsabile dello sviluppo hardware e precedentemente criticato per un memo del 2016, segnerà una svolta significativa: si prospetta un cambiamento verso una strategia meno trasparente e più difensiva.
In particolare, Bosworth ha promosso la disgregazione del team Crowdtangle, uno strumento critico per monitorare l’engagement sui post, accusato di dare ai critici la possibilità di mettere in luce le debolezze di Facebook nella gestione delle fake news. Questo segnale di cambiamento riflette una strategia interna più focalizzata sulla protezione dell’immagine aziendale piuttosto che sulla risoluzione dei problemi evidenziati.