Un grave incidente sul lavoro ha sconvolto nel pomeriggio di ieri una concessionaria situata tra Marcianise e San Marco Evangelista, in provincia di Caserta. Un uomo di 43 anni, residente a Napoli, è rimasto folgorato da una scarica elettrica mentre si trovava all’interno dell’area espositiva del salone.
Secondo quanto emerso dai primi rilievi, l’uomo, un operaio di un’azienda esterna specializzata in manutenzioni, stava svolgendo operazioni vicino a un veicolo elettrico quando è stato colpito da una violenta scarica che lo ha sbalzato a terra. L’impatto ha causato un grave trauma cranico, oltre a ustioni e lesioni multiple.
Testimoni presenti sul posto hanno raccontato di aver udito un forte rumore, seguito da un urlo e dal tonfo del corpo a terra. I colleghi hanno immediatamente allertato i soccorsi. Il personale del 118 è intervenuto rapidamente e ha trasferito l’uomo in codice rosso presso l’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, dove è attualmente ricoverato in condizioni gravi ma stabili. La prognosi rimane riservata, ma non si esclude una commozione cerebrale.
Sul luogo dell’incidente sono giunti gli ispettori del lavoro, i carabinieri e i tecnici della sicurezza, che stanno indagando per chiarire le circostanze esatte dell’accaduto. In particolare, si cerca di capire se siano state rispettate tutte le normative sulla sicurezza elettrica e sull’interazione con veicoli ad alta tensione, come le auto elettriche.
La concessionaria ha precisato in una nota che nessun veicolo Tesla è coinvolto direttamente e che il 43enne non era un dipendente della struttura, ma stava operando per conto di una ditta esterna.
L’incidente solleva interrogativi urgenti sulle misure di sicurezza adottate durante le manutenzioni di veicoli elettrici, noti per la presenza di componenti ad alta tensione che, se maneggiati senza le dovute precauzioni, possono rivelarsi letali. Le autorità stanno valutando eventuali responsabilità civili e penali a carico dell’azienda appaltatrice o della concessionaria ospitante.
La comunità locale è sotto shock e molti colleghi del settore parlano di un episodio che “non doveva accadere”, sottolineando la necessità di formazione obbligatoria e DPI specifici per lavorare in ambienti dove sono presenti veicoli elettrici.
