La crisi nella Striscia di Gaza si aggrava ulteriormente, con un bilancio di vittime civili sempre più tragico. Il Ministero della Salute di Gaza ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, almeno 144 palestinesi sono stati uccisi e 560 feriti a causa dei continui bombardamenti aerei israeliani.
Gli ospedali della Striscia sono ormai al collasso, travolti dall’afflusso massiccio di feriti e di corpi. Le infrastrutture sanitarie, già fragili a causa del lungo conflitto e del blocco, faticano a rispondere alle emergenze in una situazione che appare senza fine.
La popolazione civile continua a pagare il prezzo più alto di questa escalation, con quartieri e aree densamente popolate colpite da raid e bombardamenti. Le organizzazioni umanitarie internazionali hanno più volte lanciato appelli per una tregua urgente e un accesso sicuro agli aiuti, ma la tensione sul terreno resta altissima.
In un momento di forte instabilità, la speranza rimane quella di una cessazione delle ostilità e di un dialogo che possa finalmente portare pace e sicurezza per la popolazione palestinese di Gaza.
